Elfen Lied

In un laboratorio, con base operativa su un’isola al largo delle coste della città di Kamakura, vengono effettuate delle ricerche scientifiche sui “Diclonius”, degli esseri viventi del tutto simili agli umani nel loro aspetto esteriore ma con una particolarità: sono i “vettori”, speciali tentacoli invisibili, molto simili a delle braccia, dotati di una forza ed una velocità sovrannaturale e con la capacità di tagliare o dilaniare il corpo umano con estrema facilità.
Kouta, uno studente universitario trasferitosi nell’ex-ristorante appartenente alla famiglia della cugina, e Yuka, sua compagna all’università nonchè sua cugina, durante una passeggiata in spiaggia, si imbattono in una Diclonius fuggita dal laboratorio. Quest’ultima appare visibilmente spaventata e sembra essere in uno stato di totale amnesia e non in grado di comunicare, l’unica parola che riesce a dire è “Nyu”, per questo motivo inizieranno a chiamrala proprio Nyu. Anche Kouta soffre di una lieve forma di amnesia; a seguito di un trauma subito da piccolo, infatti, non riesce a ricordare molti avvenimenti del suo passato, in particolar modo non riesce a ricordare come siano morti sua sorella e suo padre. Questo suo trauma però, lo ha reso una persona particolarmente premurosa e dedita ad aiutare le persone più deboli.
Ma l’amnesia non è l’unica cosa che accomuna Kouta e Nyu…