Hideki Motosuwa è un ragazzo di campagna abituato a stare tra le mucche e quindi piuttosto ignaro della realtà della grande città. La storia inizia con la sua bocciatura ad un esame di ammissione per l’università di Tokyo, dopo la quale il ragazzo decide comunque di trasferirsi per seguire i corsi di una scuola preparatoria. L’arrivo in città lo sconvolge, tutto è grande, tutto è bello e, soprattutto, tutto è tecnologico.
Le persone vanno tutte in giro letteralmente accompagnati dalla tecnologia: i persocom, computer dalla forma, dai colori, dai modi e dalla consistenza completamenteumani. Hideki se ne innamora subito, ma ovviamente tecnologia come quella non se la può permettere, quindi un po’ amareggiato si reca all’edificio dove si trova la stanza che intende affittare. Conoscerà la bella e gentile padrona di casa, Chitose Hibiya e Shinbo Hiromu il suo vicino di stanza, nonché coetaneo e compagno del corso preparatorio. Diverrà subito geloso del suo vicino, poiché anche lui possiede un persocom, anche se miniatura, ma aldilà di quello diventeranno grandi amici. Hideki non sa che ben presto, abbandonato tra i rifiuti della strada troverà anche lui il suo nuovo è bellissimo persocom, completamente gratis, ma pieno di sorprese e dalle caratteristiche molto particolari…