Futaba Yoshioka ai tempi delle medie era una ragazzina davvero carina e dai modi gentili, piuttosto popolare tra i ragazzi, ma questa cosa finì per infastidirla, dato che tutti i coetanei finivano per parlare continuamente di lei e, soprattutto, le ragazze iniziavano a detestarla per la sua popolarità e quindi ad escluderla. Esasperata, iniziò a provare e ad esprimere odio nei confronti dell’altro sesso, secondo lei “causa del suo male”.
Nel contempo però Futaba si era casualmente avvicinata ad un ragazzo della classe accanto e se ne era innamorata: Kou, un ragazzo solare e carino. A quanto pare anche lui ricambiava, tanto che prima delle vacanze estive aveva invitato Futaba ad un festival, durante il quale lei aveva deciso di esprimergli i suoi sentimenti. Ma a quell’appuntamento Kou non si presentò. Lei si ritenne sempre responsabile poiché, poco dopo aver ricevuto l’invito, il poveretto la sentì inveire contro un altro compagno dicendo che odiava tutti i ragazzi. Ma gli anni passarono e lui non si ripresentò mai nemmeno a scuola. Futaba, per “levarsi di torno i ragazzi” e non essere più odiata dalle ragazze, cambiò radicalmente: si presenta oggi come una ragazza che non ha cura di se stessa e piuttosto maldestra e rude. Inizia le superiori e riesce finalmente a farsi delle amiche. Ma all’improvviso, camminando per i corridoi della scuola, ecco che appare un ragazzo che a lei sembra assolutamente Kou. Futaba comincia a seguirlo e alla fine riesce a parlarci, ma il ragazzo non risponde al suo nome, anzi, le dice chiaramente di chiamarsi in un altro modo. Sarà davvero il ragazzo di cui lei si era innamorata? E se è lui, perché nega la sua identità?